Sentire bene e meglio grazie agli occhiali uditivi, sviluppati da una start up israeliana che fornisce una soluzione innovativa e discreta.
La tecnologia cambia volto e lo fa proprio dove meno ce lo aspettiamo, ossia direttamente sul nostro viso. Negli ultimi anni, la tecnologia ha fatto passi da gigante, soprattutto per quanto riguarda i dispositivi indossabili. Ad esempio, gli occhiali sono diventati, a tutti gli effetti, dispositivi multifunzione capaci di scattare foto e rispondere alle chiamate. La rivoluzione non finisce qui, in quanto sono stati ideati gli occhiali uditivi da una start up israeliana che permettono di sentire meglio, in maniera discreta, senza indossare dispositivi visibili e nelle orecchie.
Occhiali uditivi, quando l’udito passa dagli occhi
Progettati dalla startup israeliana Nuance Audio, gli occhiali uditivi sono dotati di sei microfoni asimmetrici alloggiati all’interno delle stanghette.
Il sistema è in grado di localizzare la fonte del suono verso cui è rivolto lo sguardo, offrendo un ascolto di qualità , fino a due metri di distanza. Il vero punto di forza di questi dispositivi è la discrezione: non bisogna, infatti, indossare più apparecchi visibili dietro l’orecchio o all’interno del condotto uditivo, in quanto tutto quello che serve è racchiuso negli occhiali da vista.
Gli occhiali sono dotati di Bluetooth con il quale è possibile regolare i parametri audio tramite smartphone, televisori e altri dispositivi, in modo da consentire alla persona che le indossa di impostare una modalità di ascolto personalizzata.
Inoltre, agli occhiali è abbinata anche un’app che consente di calibrare il volume, filtrare i rumori ambientali e adattare l’amplificazione.
Versatilità e limiti di questa nuova tecnologia
Gli occhiali ideati dalla start up israeliana sono molto utili ed efficienti, soprattutto nei casi in cui la perdita di udito è lieve o moderata, ma non vanno sicuramente a sostituire gli apparecchi endoauricolari nei casi in cui la capacità uditiva è gravemente compromessa.
Un altro limite di tali dispositivi è la durata della batteria, che può variare in base all’utilizzo che se ne fa, nonché al modello scelto, anche se – va detto – il rapporto qualità -prezzo è molto interessante, considerando che un singolo dispositivo sostituisce due tecnologie spesso costose singolarmente.
Inoltre, già si stanno muovendo i primi passi per integrare l’intelligenza artificiale e la realtà aumentata per la creazione di prototipi in grado di mostrare trascrizioni in tempo reale delle conversazioni sulle lenti e anche traduzioni simultanee.
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ultimo aggiornamento: 23 Maggio 2025 17:07